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29 Agosto 2019BRC, IFS, ISO 22000, FSSC 22000, ISO 22005
/ settore alimentare /
Il consumatore richiede garanzie sulla sicurezza dei prodotti agroalimentari a tutte le organizzazioni della filiera, sia a quelle direttamente coinvolte (dai produttori di mangimi e di alimenti fino ai distributori) sia a quelle near-food (ad es. produttori di packaging e fornitori dei servizi di pulizia).
La ISO 22000 è una norma quadro che integra in un unico standard gli elementi chiave fondamentali per assicurare la sicurezza alimentare, applicando il metodo HACCP in abbinamento alle buone pratiche di fabbricazione (GMP) e alle buone pratiche igieniche, e armonizzando i diversi schemi HACCP basati su norme nazionali differenti.
La norma ISO 22005 è uno standard tecnico volontario che va oltre il requisito normativo della rintracciabilità previsto all’art. 18 del Reg. CE 178/02 e che detta alcuni requisiti di natura tecnico-organizzativa per implementare un sistema di rintracciabilità sia all’interno di un’azienda che lungo una filiera. La certificazione attesta la garanzia e la documentazione della rintracciabilità del prodotto lungo tutte le fasi della sua elaborazione, relativamente a prodotti e componenti rilevanti, organizzazioni coinvolte, flussi materiali, obiettivi.
BRC, IFS, GLOBAL GAP
Le catene distributive europee richiedono ai fornitori certificazioni di prodotto secondo standard proprietari per coniugare requisiti organizzativi per la gestione della qualità, requisiti igienico-sanitari, requisiti su strutture e ambienti produttivi, e norme comportamentali del personale.
Richieste di questo tipo sono in progressivo aumento come nei settori complementari a quello alimentare: packaging e logistica.
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